Conosciamo meglio i farmaci che normalmente vengono utilizzati in Implantologia
•antibiotici
•antinfiammatori e antidolorifici
•disinfettanti orali
Antibiotici
Gli Antibiotici si differenziano in base al loro meccanismo d’azione:
• alterazioni della membrana
• inibizione della sintesi proteica
• inibizione della sintesi degli acidi nucleici
• inibizione della sintesi di membrana
Alterazione della membrana
Imidazoli e Polimixine: poco usati, attivi solo sui gram negativi
Inibizione della sintesi proteica
Tetracicline e Macrolidi: sono attivi sia sui gram negativi, sia sui gram positivi. La selezione di specie è dovuta alla caratteristica di agire sui ribosomi 70s e non sugli 80s dei mammiferi. Alcuni sono batteriostatici e non battericidi.
Inibizione della sintesi degli acidi nucleici
Actinomicine, Rifampicine, Sulfamidici: sono attivi sui gram negativi e sui gram positivi. Hanno un’escrezione renale. Possono dare disturbi ematopoietici.
Inibizione della sintesi di membrana
Penicilline e Cefalosporine: ampio spettro. Sono inattive sui batteri produttori di betalattamasi. In unione con acido clavulanico diventano resistenti alle betalattamasi. Possibile diarrea e nausea.
quale Antibiotico sciegliere: un antibiotico che abbia un basso impatto sia biologico che economico, la terapia antibiotica è solo preventiva, quindi ad ampio spettro e che non crei resistenza verso batteri causa di patologie “importanti”.
Antiinfiammatori e Antidolorifici
Antiinfiammatori e Antidolorifici si dividono in tre grandi famiglie:
• Narcotici
• Steroidei
• Non steroidei
Vediamoli nel dettaglio:
Narcotici: danno velocemente assuefazione. Vengono usati solo per i dolori neoplastici.
Steroidei: hanno un effetto estremamente potente. Vengono utilizzati in patologie molto gravi e hanno importanti effetti collaterali.
Non Steroidei: Il capostipite di questa classe è l’acido acetilsalicilico. Il meccanismo di azione di questi farmaci non è del tutto conosciuto. L’effetto antinfiammatorio è legato alla capacità di inibizione della sintesi delle prostaglandine, alla diminuita aderenza dei granulociti ai vasi e alla stabilizzazione degli isosomi. L’effetto antidolorifico è dovuto a un’azione diretta sull’infiammazione e a una inibizione degli stimoli dolorifici a livello subcorticale.
Gli Antiinfiammatori non Steroidei più diffusi sono:
• Acido acetilsalicilico: azione antinfiammatoria e antidolorifica potente. Effetti gastrolesivi. Alta percentuale di allergia. Effetto antiaggregante piastrinico.
• Ibuprofene: importante azione antinfiammatoria, scarsa azione antidolorifica. nefrotossico.
• Naproxene: importante azione antinfiammatoria, blanda e lenta azione antidolorifica.
• Nimesulide: importante azione antalgica e antinfiammatoria. Tempi di azione molto rapidi. Effetti collaterali simili a salicitati, ma molto meno importanti.
Disinfettanti Orali
Clorexidina: antibatterico ad ampio spettro che comporta distruzione della membrana cellulare. Viene utilizzato in soluzione acquosa o in gel al 2%.
Quale farmaco scegliere per ogni categoria:
• antibiotico: amoxicillina con acido clavulanico
• antinfiammatorio e antidolorifico: nimesulide
• disinfettante orale: clorexidina