Perché è importante il Consenso Informato?
Quando desideriamo qualcosa che possa migliorare la nostra vita, spesso siamo disposti a non prendere in considerazione le eventuali controindicazioni che possono accadere, pensiamo che non succederà proprio a noi.
Questo vale sia per il paziente che per il medico che a volte, nella speranza di vedersi accettato il preventivo, non si ferma a verificare le vere aspettative del paziente.
Non dimentichiamo che il nostro obiettivo, invece è proprio quello di soddisfare le sue aspettative.
Un collega mi ha raccontato di una paziente che pensava di ottenere delle labbra più carnose mediante il posizionamento di una protesi fissa su impianti.
Sicuramente un lavoro ben eseguito sarà in grado di ripristinare l’anatomia della bocca, ma dubito fortemente che possa rendere le labbra più turgide.
Ora se non allineiamo le aspettative del paziente con il risultato concretamente raggiungibile, creeremo indubbiamente una persona insoddisfatta che ci potrà creare non pochi problemi.
D’altro canto può accadere che il paziente pur di ricevere il trattamento desiderato non consideri le possibili conseguenze che questo comporta.
Ricordiamoci sempre che anche la persona più amichevole, qualora non veda soddisfatte le sue aspettative, rinnegherà di aver avuto tutte le informazioni necessarie oppure dirà di non averle pienamente comprese.
L’unico strumento che ci permette di ovviare a tutto questo è il Consenso Informato.
Questo documento rappresenta la certezza da parte del medico che il pazienta abbia ben compreso l’atto medico che andiamo a compiere, le possibili conseguenze, le problematiche presenti in tale atto, i rischi ed i risultati che potremo ottenere, in medicina non può esistere la certezza del cento per cento.
Come dobbiamo compilare e presentare il Consenso Informato?
La difficoltà sta nel trovare il giusto mezzo tra un’informazione corretta che non sia interpretabile e che al contempo non spaventi il paziente.
Non possiamo creare un documento per ogni paziente, ma dobbiamo crearne uno che sia valido per tutti.
Succede spesso di leggere Consensi Informati, nei quali si utilizzano termini medici di difficile comprensione, in questi casi se si dovesse arrivare al contenzioso, molti pazienti ci accuseranno di non avere compreso ciò che era scritto e solitamente il giudice propende per il paziente.
Pertanto si devono utilizzare termini comuni e non medici, è molto professionale scrivere “gemizio” ma questo è un termine che non tutti i nostri pazienti comprendono, molto meglio scrivere “sanguinamento”, inoltre deve essere scritto con caratteri che non necessitino l’uso di lente di ingrandimento, come ad esempio i contratti delle banche e delle assicurazioni che hanno clausole nascoste e/o illeggibili.
Il Consenso Informato non deve essere di 20 pagine ma per quanto possibile conciso e preciso, perché se è troppo lungo solitamente non viene letto.
Oltre alla firma per accettazione si deve prevedere anche uno spazio in cui con firma autografa del paziente lo stesso dichiari di aver ben compreso quanto letto.
Nel caso dell’ implantologia deve essere evidente che per il mantenimento della osteointegrazione sono necessarie una buona igiene e visite di controllo periodiche.
Siate particolarmente precisi su quelle che sono le incombenze del paziente, dato che questo non viene mai puntualizzato dalle Cliniche Estere, infatti mi capita spesso quando affronto questo argomento che il paziente “cada dalle nuvole” e se ne esca con espressioni del tipo ” …. ma nessuno me lo aveva detto”.
Questo è un costo occulto che le Cliniche Estere non presentano e che renderebbe meno appetibile il loro preventivo.
Un’ultima precisazione, il Consenso Informato ci protegge dalle aspettative eccessive dei pazienti, dalle problematiche minime che possono succedere in chirurgia, ma non ci protegge da imperizia e negligenza, nessuno è difendibile in caso di lesione del fascio nerveovascolare che decorre nel canale mandibolare.
Questa è la mia esperienza maturata in 30 anni di lavoro sul campo, se tu hai dei consigli scrivili nei commenti, potranno essere un interessante spunto per tutti i colleghi.
Come esempio, scarica il nostro consenso informato.